Il nuovo linguaggio della Generazione Z, nata tra il 1995 e il 2010, ha conquistato una posizione dominante sui social. Una scelta che nell’era della digitalizzazione comporta anche una maggiore distanza nella comunicazione con chi, di quella generazione, non ne fa parte.

Cerchiamo di fare chiarezza e comprendere meglio il significato di questi termini:

Snoffare

L’azione di espirare con il naso dopo aver visto un meme particolarmente interessante o divertente.

Ghostare

Termine italianizzato derivante dallo slang inglese “to ghost”. Indica l’azione di una persona online che ignora il messaggio di qualcun altro.

Cringe

Un momento, una frase, una scena, un meme o una persona che creano imbarazzo e un leggero disagio in coloro che guardano o ascoltano.

Triggerare

Provocare una reazione, dall’inglese “to trigger” (“innescare”). Solitamente si usa per la reazione di una persona o di un gruppo di persone quando viene toccato quello che è un argomento sensibile o ricorrente.

Crush

Avere una cotta per qualcuno.

POV

Acronimo dell’inglese “point of view”, letteralmente “punto di vista”. Recentemente utilizzato nei meme per far calare chi legge nei panni o nella prospettiva di ciò che segue l’acronimo.

Spoilerare

Si usa, durante una conversazione o un programma televisivo, quando una persona rivela dettagli rilevanti della trama di un libro, un film, una serie televisiva, ecc., rovinando l’effetto sorpresa.

Boomer

È il termine che si riferisce alla generazione dei “baby boomer” nata tra 1946 e il 1964 anche se i più giovani lo usano in senso negativo per definire chi ha atteggiamenti o modi di pensare ritenuti ormai superati.